Il 18 marzo 2006, a Lugano ha avuto svolgimento un convegno su «Il ritorno della trota marmorata» per iniziativa della FTAP (con Ezio Merlo in primissima fila) e del Dipartimento del territorio (Ufficio caccia e pesca con il dott. Bruno Polli quale motore trainante), in stretta collaborazione con le Amministrazioni provinciali di Como e di Varese, le istanze dei Grigioni e la competente assistenza da parte degli esperti della ditta Graia di Varano Borghi. Dopo quello dell'aprile 2004 sull'alborella, questo «summit» — con il prof. Ettore Grimaldi nelle vesti di moderatore — ha rappresentato un'altra pietra miliare nella storia della pesca in Ticino, con riferimento soprattutto ai suoi problemi e alle sfide del futuro. Sono intervenuti, in qualità di conferenzieri, il presidente della FTAP Urs Luechinger, il direttore del Dipartimento del territorio Marco Borradori, l'assessore alla pesca Bruno Specchiarelli della provincia di Varese, il segretario della Commissione italo-svizzera per la pesca Alcide Calderoni, il prof. Ettore Grimaldi, Cesare Puzzi della Graia sugli interventi di conservazione prima dell'avvio di Interreg III, Lorella Salardi della provincia di Varese sulla ricostituzione e il ripopolamento nel bacino imbrifero del fiume Ticino, Gaetano Gentili della Graia sullo stato di avanzamento dei lavori nel contesto del progetto Interreg «Conservazione e ripopolamento della trota marmorata nel bacino idrografico del fiume Ticino», Tiziano Putelli sulla partecipazione del Ticino al progetto Interreg IIIa, Bruno Polli dell'Ufficio caccia e pesca su aspettative e ricadute gestionali con il ritorno della trota marmorata, Flavio Nollo (Ufficio pesca del Canton Grigioni) sul ceppo di riproduttori a Cama, Giorgio Binelli (Università degli studi dell'Insubria) sulla conservazione delle risorse da un punto di vista genetico, Adriano Bellani (responsabile del Servizio faunistico) sull'esperienza di conservazione e reintroduzione nel Parco del Ticino, Lorenzo Betti (naturalista ittiologo) sull'esperienza fatta nel Trentino e Vito Adami (limnologo/ittiologo) su storia passata e recente di un'associazione di pescatori in Alto Adige.
Gli atti del convegno, con dati ed esperienze a confronto, sono stati raccolti da Raimondo Locatelli in un opuscolo (24 pagine) dal titolo «Il ritorno della trota marmorata», definendolo «una scommessa affascinante».