Nell'aprile 2004 si è tenuto a Lugano — per iniziativa della Federazione ticinese di acquicoltura e pesca e con il sostegno del Dipartimento del territorio (Ufficio caccia e pesca) — un convegno di alto livello scientifico sul tema «L'alborella nell'Italia settentrionale e nel Cantone Ticino. Dati ed esperienze a confronto». Nel dicembre di quello stesso anno è stato dato alle stampe un opuscolo (16 pagine a colori) in cui sono raccolti — a cura di Raimondo Locatelli in qualità di redattore responsabile della rivista «La Pesca» — gli atti, ovviamente riassunti, di questa importante e qualificata assise. La pubblicazione contiene — oltre alle considerazioni d'ordine generale da parte del dott. Bruno Polli (UCP) e del presidente federativo Ezio Merlo — le considerazioni del redattore Raimondo Locatelli sul convegno, come pure una sintesi (corredata da immagini e grafici) delle relazioni tenute da esperti del settore, precisamente lo stesso dott. Bruno Polli, il dr. Paolo Turin di Padova, Ivano Confortini del Servizio caccia e pesca nella provincia di Verona, il prof. Alberto Negri di Como, il dott. Cesare Puzzi della Graia srl, la dott. Alessandra Gagliardi e il dott. Guido Tosi del Dipartimento di biologia strutturale e funzionale all'Università degli studi dell'Insubria, nonché il dott. Carlo Romanò dell'Ufficio pesca presso l'Amministrazione provinciale di Como che al convegno di Lugano ha svolto le funzioni di apprezzato coordinatore. Indubbia la valenza di questa brochure alla luce della latitanza, ormai dalla fine degli anni Novanta, dell'alborella dal lago di Lugano, anche se proprio in questi ultimi mesi si è avuta qualche timida ma sporadica… apparizione.