Nell'Ottocento, precisamente nel 1873, vide la luce il primo libro sulla pesca nel Cantone Ticino, scritto da Pietro Pavesi, uno dei «padri» della piscicoltura in Italia, scienziato, docente all'Università di Pavia. Nel 1997, in coincidenza con l'entrata in vigore della nuova legge sulla pesca e alla luce di un mondo ittico profondamente mutato, la Federazione ticinese di acquicoltura e pesca ha pubblicato due volumi, dal titolo «La pesca nel Cantone Ticino», opera di Raimondo Locatelli (stampa di Armando Dadò, Locarno). Un migliaio di pagine e quasi altrettante immagini: opera certamente ponderosa per ampiezza, temi, valutazioni, ricerca, scoperte, interessi, dibattiti, approfondimento, ecc., tanto da essere considerata l'«enciclopedia» della pesca nostrana.
Le centinaia e centinaia di pagine, frutto di un lavoro attento e scrupoloso sull'arco di diversi anni, sono manuale e guida per il pescatore, pur riconoscendo che in questo hobby ciascuno ha le proprie briscole, le proprie esperienze, i propri «ferri del mestiere», i suoi angoli preferiti, le sue esche. I due volumi sono anche, e soprattutto, una fonte straordinaria di dati, notizie, annotazioni e riflessioni per chiunque abbia a cuore il proprio habitat, senza dimenticare che l'opera presenta innumerevoli aspetti inediti o comunque di ampio interesse dal profilo storico, scientifico e culturale. Basti considerare i contributi sui pesci fossili, l'indagine sugli scrittori che hanno descritto laghi e fiumi del Ticino, la carrellata di artisti, lo studio sull'evoluzione dei pesci e molti altri accattivanti argomenti.
«La pesca nel Cantone Ticino» di Raimondo Locatelli è considerato un lavoro unico e straordinario per varietà di tematiche, spaziando dalle società alle specie, dall'acquicoltura alla pratica agonistica, dal materiale alle tecniche, ecc. Tale insomma da poter coinvolgere, anzi appassionare non soltanto chi pratica la pesca — sui laghetti alpini, lungo i fiumi e i torrenti, sui laghi Ceresio e Verbano e in altri corpi idrici — ma anche tutti coloro, e sono certamente moltissimi, che nutrono passione per una moltitudine di materie: dalla legge al nostro passato e alla storia, dalla cultura all'arte, dal paesaggio all'araldica, dalla letteratura all'idrobiologia, dallo stato di salute dei laghi agli inquinamenti dei fiumi, dalle piogge acide nei bacini di montagna alla gastronomia, e molte altre cose ancora. I giovani, in particolare, vi possono trovare materia e stimoli sufficienti per imparare ad amare ancora maggiormente il nostro Paese.
I due volumi, in un cofanetto, sono in vendita al prezzo complessivo di 55 fr. (incluse le spese di spedizione) rivolgendosi a info@ftap.ch o al Museo della pesca (Via Meriggi 32, 6987 Caslano, tel. 091 606 63 63, museopesca@bluewin.ch).