Come al Mondiale per nazioni, svoltosi in Belgio durante il mese di settembre dell'anno passato, al Mondiale per club di pesca al colpo disputato in Ungheria (Szeged) il 23 e il 24 giugno 2018 la Svizzera ha ottenuto un ottimo quarto posto con gli atleti della «Pêche compétition Jura» alle spalle di Francia, Inghilterra e Italia (nazioni in cui si pratica questo sport a livello quasi semi-professionistico), ma davanti (per restare ai primi dieci classificati) a Ungheria, Slovacchia, Lussemburgo, Austria, Svezia e Croazia, mentre più staccati (dall'11.mo al 28.mo rango) troviamo Repubblica ceca, Olanda, Spagna, Belgio, Danimarca, Irlanda, Germania, San Marino, Finlandia, Ucraina, Slovenia, Polonia, Portogallo, Russia, Serbia, Bulgaria, Romania e Bosnia-Erzegovina. Con un'incredibile gara 2 la squadra del Skornog francese del Frederic Sensas ha sbaragliato gli avversari con un perentorio 5 penalità, meritando così una sofferta medaglia d'oro a scapito proprio degli Inglesi, che in gara avevano conquistato saldamente la vetta della classifica con 12 penalità. Gli Inglesi del Ted Carter hanno sofferto con alcuni atleti in gara 2, ma sono riusciti comunque a conservare il podio per una medaglia d'argento. L'Italia era rappresentata dalla gloriosa lenza emiliana Tubertini che, dopo gara 1, viaggiava a bordo podio ma — grazie ad un'ottima condotta di gara, esclusion fatta per il brutto picchetto di Giuliano Prandi, dove il pesce proprio risultava assente — è riuscita a sorpassare gli avversari di turno e ad insediarsi su un apprezzabile podio per la medaglia di bronzo.

Complimenti a tutti, ma ovviamente soprattutto alla rappresentativa rossocrociata, anche se resta un pochino di rammarico considerando che per soli 4 punti i jurassiani non sono saliti sul podio, tuttavia occorre considerare che per questa società (nata nel 2017) si trattava della prima partecipazione ad un Mondiale, per cui non si può che essere orgogliosi per tale prestazione. Nella squadra — oltre a Christian Bärtschi, Jean Jacques Iseli, Julien Christe (solo 18 anni) e Jean Marc Benvenuti — anche il ticinese Roberto Cuomo del vivaio chiassese, cresciuto alla «scuola» del grande Antonio Cuomo (padre); il gruppo era accompagnato da Alain Christe, Loïc Pelegry, Antonio Cuomo e Gabriele Landoni. Un risultato davvero straordinario se si pensa alla caratura delle prime tre squadre e al terzo posto provvisorio raggiunto nella prima prova di sabato 23 giugno. La pesca dominante è stata quella delle carpe con la tecnica della roubaisienne alla distanza dei 13 metri, una tecnica che il team del Canton du Jura ha saputo mettere in pratica meticolosamente. Ancora una volta la Svizzera della pesca al colpo ha saputo far valere le sue enormi potenzialità. Complimenti a tutta la squadra.