Hanspeter Ogi ci ha inviato, in qualitè di presidente della Societè ticinese pescatori sportivi (STPS), un bilancio intermedio dell'attività agonistica nel 2017, non mancando di evidenziare che nel &lquo;movimento trota» la stagione 2016 era terminata in maniera «deludente» per quanto riguarda il numero di partecipanti, inducendo il comitato del MT ad agire per porre rimedio a questa situazione… bislacca.

Va detto in proposito che, in occasione dell'ultima assemblea, il comitato del «movimento trota» aveva pertanto proposto di applicare un metodo innovativo in seno alla STPS per le gare. È la cosiddetta «gara a box» (box = scatola). Questa modalità è adottata per due gare ma provvisoriamente, vale a dire con un anno di prova. Un box è composto da un massimo di tre pescatori provenienti dalla stessa società o club di pesca sportiva, affiliati alla STPS. Il box agisce come squadra e il pescato, a fine gara, viene sommato. Ogni box si sposta unitamente da un settore all'altro. Le società o club hanno libera scelta per quanto riguarda le composizioni dei box. A seconda del numero di soci presenti, i box possono essere composti anche di un solo o due pescatori. E ciò non ha conseguenze per le classifiche, perché un box composto di soli due garisti cosiddetti «velocisti» può batterne un altro di tre. La composizione dei box resta vincolata per le due gare, con l'opportunità di sostituire un solo nominato nella seconda gara, nel caso in cui costui risulti impedito. Per il resto, precisa sempre Ogi, sono state applicate le regole per le gare già in vigore.

La prima gara ha avuto luogo presso il laghetto Bepèto ad Arcisate e il numero di iscritti (32 per undici box) ha superato le più rosee attese. In questo senso, sottolinea il presidente della STPS, «la nostra decisione è stata ripagata nel constatare come i partecipanti si siano dichiarati contenti e soddisfatti per il metodo adottato. Unica critica: la taglia dei pesci. C'è chi preferisce le trotelle piccole, i cosiddetti «rambo», e chi invece predilige gli esemplari più grossi.» Soggiunge Hanspeter Ogi: «Noi, democraticamente, abbiamo scelto una via di mezzo. Ci consoliamo con la consapevolezza che nessuno riuscirà ad accontentare tutti».

Alla fine della giornata abbiamo potuto premiare il box della società Riva S. Vitale con Paolo Conti, Marzio Veri e Luca Santandrea. Essi hanno avuto la meglio sul box del Club pescatori Lugano con Davide Pisanti, Diego Wohlgemuth e Andrea Scarlatta. Terzi si sono classificati, sempre in seno al CP Lugano, Alessio Sidoli, Antonio Sidoli e Stefano Maini. In totale, sono state catturate 346 trote per un peso complessivo di 69,350 chili.

La seconda gara si svolgerà domenica 22 ottobre, sempre al lago Bepèto. Domenica 3 dicembre, nel medesimo luogo, si gareggerà per il titolo di squadre per società.

Nel «movimento al colpo», è da segnalare il Torneo 6 nazioni al lago Tensi, in provincia di Novara, di cui riferiamo a parte in modo dettagliato sempre in questa rubrica. Il Club pescatori Lugano e il Team Ceresio, i due sodalizi del Luganese che hanno di recente dato luogo ad una felice fusione, hanno partecipato come squadra rappresentante la Svizzera. Dopo le due prove, i pescatori ticinesi con trentacinque punti sono riusciti ad ottenere un bel terzo posto dietro ai fortissimi italiani della società Pasquino di Reggio Emilio (dominatrice assoluta della manifestazione con 13 punti) e agli austriaci (20 punti) che annoveravano tra le loro fila una squadra molto giovane e davvero competitiva. La pesca è risultata molto impegnativa e, per ottenere buoni piazzamenti, era necessario catturare oltre 80 kg di carpe (in alcuni settori si è vinto con oltre 140 kg di carpe in 4 ore). Roubaisienne robuste (canne da pesca a innesti), elastici ammortizzatori di grosse dimensioni (inseriti nelle punte delle canne) e una pasturazione regolare (a base di pellets, mais e cagnotti) sono stati gli elementi fondamentale per riuscire a portare nei guadini carpe da uno sino a sei chili e oltre. Gli elvetici si sono davvero comportati molto bene. Complimenti!

L'anno prossimo il torneo sarà organizzato dall'Italia e per il momento non si conosce ancora il nome della società elvetica che vi parteciperà; sarà necessario attendere l'ultima prova del Campionato svizzero per club, che avrà luogo in Alsazia alla fine di settembre.